
Galleria degli Alberti
La Galleria degli Alberti prende il nome dal palazzo che la ospita, l’antico “Casone degli Alberti” che dal 1870 è stato sede della Cassa di Risparmi e Depositi di Prato, fondata nel 1830 e istituzione di riferimento della vita sociale e culturale della città.
Il Palazzo, oggi sede della filiale di Intesa Sanpaolo e della nuova Galleria, mantiene la fisionomia tardo-quattrocentesca della ristrutturazione voluta, probabilmente, dalla ricca famiglia Bardi di Vernio, il cui stemma è tutt'ora visibile sulla cantonata esterna dell’edificio.
A seguito di acquisizioni di opere di artisti pratesi e toscani e, negli anni Settanta del Novecento, di dipinti di straordinario valore con opere di Caravaggio, Giovanni Bellini e Filippo Lippi, nel 1984 venne aperta al pubblico un’area museale nei locali della cosiddetta Galleria del piano nobile, poi ristrutturata nel 2005.
La riapertura della Galleria è in linea con i principi di Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, e il nuovo allestimento si pone in continuità con il precedente valorizzando un importante patrimonio storico artistico e culturale.
La collezione è costituita da 142 opere, 90 in esposizione, tra cui beni di particolare pregio come il Crocifisso in cimitero ebraico (1490-1502) di Giovanni Bellini, la Coronazione di Spine (1602-1603) di Caravaggio, la Madonna con bambino (1436 ca) di Filippo Lippi, oltre a opere di Puccio di Simone, Bronzino, Santi di Tito, Poppi, numerose e prestigiose opere del Seicento fiorentino e un cospicuo numero di sculture di Lorenzo Bartolini, artista di Prato attivo nella prima metà dell’Ottocento.
Visite su prenotazione: www.gallerieditalia.com o via mail galleriaprato@civita.art