
Vaiano
Vaiano è il centro più importante della Val di Bisenzio (territorio che si estende lungo il corso del fiume Bisenzio e comprende anche i comuni di Cantagallo e Vernio). Le sue origini risalgono all’epoca romana e il primo nucleo abitativo si sviluppò prima del Mille nella zona della Badia.
Il maggior edificio storico-artistico è la Badia di San Salvatore che sorge nel cuore dell'abitato ed è la casa della memoria di Agnolo Firenzuola, mentre la Villa del Mulinaccio è dedicata alla figura di Filippo Sassetti, e oggi è utilizzata per manifestazioni pubbliche e cerimonie. Degno di nota anche il Centro di Documentazione Storico-Etnografico della Val di Bisenzio, situato all’interno degli edifici comunali, un ricco archivio fotografico storico e di fonte orale.
Con la possibilità di sfruttare le acque del fiume come energia idraulica e ausiliare delle lavorazioni, vi si installarono fin dal Medioevo mulini, gualchiere, cartiere e fonderie e dalla seconda metà dell'Ottocento la cittadina divenne un centro tessile di notevole importanza. Nel 1949 Vaiano divenne Comune autonomo.
La superficie complessiva del territorio comunale è di 34,24 km² e comprende le frazioni di Fabio, Faltugnano, Gamberame, Grisciavola, La Briglia, La Cartaia, La Foresta, La Tignamica, Popigliano, Schignano e Sofignano.
