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Papero in umido

Il papero cucinato in umido o arrosto si trovava di frequente sulle tavole dei contadini pratesi poiché era uno degli animali da cortile più prelibati da servire durante la battitura del grano e la vendemmia. Era tradizione ingrassare il papero per un intero anno, e per ringraziare coloro che avevano partecipato ai lavori nei campi e nei vigneti, si offrivano pranzi o cene a base di questa squisita pietanza.

Preparazione

In una pentola capiente, fai soffriggere il trito di tutti gli odori in abbondante olio extravergine d'oliva. Una volta che si sono leggermente dorati, aggiungi la carne, sia il macinato di vitello che il papero tagliato a pezzetti. Aggiungi sale, pepe e fai rosolare.

Quando la carne ha assunto un bel colore marrone, dopo circa un'ora, aggiungi il vino rosso e fallo evaporare a fuoco alto.

Successivamente, unisci la passata di pomodoro e allunga il tutto con acqua calda. Fai sobbollire per circa due ore.

Il sugo ottenuto può essere utilizzato anche per condire tagliatelle o maccheroni.

Questa tradizionale ricetta del papero in umido o arrosto è un omaggio alla cultura contadina di Prato e ai festeggiamenti legati alla raccolta del grano e all'uva. Un piatto ricco di storia e sapore da gustare in un'atmosfera autentica.