
Pane di Prato
Il Pane di Prato non ha bisogno di sale ed è l'orgoglio dei nostri fornai. Anzi, se c'è il sale non è pane di Prato! Questa caratteristica lo rende versatile e facilmente abbinabile a sapori diversi. Già nel Cinquecento era presente sui banchi del mercato fiorentino come genere di gran pregio. Può assumere forme diverse ma la regina della tavola quotidiana è la Bozza che si mangia con tutti i companatici e rafferma si usa per la panzanella, per la minestra di pane, per la pappa con il pomodoro e per tante altre gustose pietanze che a gara ogni comunità si è inventata.
A tutelare la tradizione e la qualità del prodotto è nata nel 2013 l’Associazione GranPrato che raccoglie un numero sempre crescente di agricoltori, mugnai, fornai, pasticceri e rivenditori decisi a valorizzare l’economia locale e le sue eccellenze nel più totale rispetto dell’ambiente.