Informativa e consenso per l'uso dei cookie

Il nostro sito salva piccoli pezzi di informazioni (cookie) sul dispositivo, al fine di fornire contenuti migliori e per scopi statistici. È possibile disattivare l'utilizzo di cookies modificando le impostazioni del tuo browser. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie. Rifiuto Accetto

particolare-santa-maria-del-giglio-edited-ph-sailko
Condividi su:

Santuario di Santa Maria del Giglio Con il fiorire di un giglio appassito è stato creato un meraviglioso santuario, oasi di pace

Il santuario di Santa Maria del Giglio è un luogo intriso di mistero e miracoli. La sua storia ha inizio con un evento straordinario che ha scosso le anime dei fedeli e ha dato vita a un luogo di devozione unico nel suo genere.

Fu il 26 agosto del 1664 che accadde il miracolo. Nel modesto oratorio di san Silvestro, un'immagine della Vergine Maria affrescata sul muro esterno dell'edificio, sopra un antico pozzo, si manifestò in tutta la sua potenza divina. Un giglio secco, posto davanti al dipinto, rifiorì in maniera prodigiosa, testimoniando la presenza di una forza sovrannaturale.

Quel segno celeste non poteva essere ignorato. L'oratorio, così toccato dalla grazia divina, fu trasformato in un santuario, attraverso un attento processo di ristrutturazione e modifiche che andò dal 1672 al 1680. La struttura, tipica dei santuari dell'epoca, accoglie i visitatori con un bel porticato che precede l'ingresso nell'edificio sacro. La facciata, impreziosita da un portale in arenaria risalente alla prima metà del Quattrocento, affascina e incanta chiunque si avvicini.

Varcando la soglia del santuario, ci si trova immersi in un'atmosfera di profonda spiritualità. L'interno si sviluppa in una navata unica, sostenuta da splendide capriate lignee, che sembrano abbracciare i fedeli con la loro eleganza e maestosità. Al centro dell'altare maggiore, troneggia l'affresco venerato della Madonna del latte, risalente a tempi antichi. L'opera sacra è incorniciata da una tela di Pier Dandini, che ritrae i Santi Silvestro, Giacinto e Maddalena, e dona un senso di sacralità e bellezza senza tempo.

Il santuario di Santa Maria del Giglio è un luogo che invita alla riflessione e alla preghiera. Le sue mura custodiscono secoli di fede e devozione, che testimoniano la potenza della spiritualità e il legame profondo tra l'umano e il divino. Qui, gli affreschi, le opere d'arte e i simboli religiosi si fondono in un'armonia straordinaria, creando un'esperienza unica per chiunque decida di visitarlo.

È un luogo in cui il sacro si fa tangibile, in cui le emozioni si mescolano all'incanto dell'arte e alla grandiosità della fede. Il santuario di Santa Maria del Giglio è un rifugio per l'anima, un'oasi di pace e serenità in cui trovare conforto e rinnovamento spirituale.

Informazioni

  • Via San Silvestro - Prato (PO)

  • Orari di apertura: su appuntamento

  • Costo del biglietto: ingresso libero