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Area protetta del Monteferrato Una natura straordinaria tra montagne, foreste e paesaggi geologici distintivi

L’area del Monteferrato, estesa quasi 4500 ettari a cavallo dei Comuni di Vaiano, Prato e Montemurlo, offre una grande varietà di ambienti e paesaggi, foreste, aree agricole collinari, e particolarissime formazioni geologiche per le quali è riconosciuta anche sito di interesse conservazionistico a livello comunitario e regionale.

L’area è immediatamente riconoscibile per il
profilo delle tre cime del Monteferrato - da cui si ricavava il serpentino, il pregiato marmo verde di Prato - che domina la pianura e la cui particolare natura ha dato luogo ad una selezione di specie rare come le orchidee selvatiche.
A nord del Monteferrato, presso poggio Prato Tondo sono presenti ampie distese di ginestrone (Ulex europeus), mentre verso la vicina
Riserva Acquerino-Cantagallo, il paesaggio diventa tipicamente forestale e appenninico, con boschi di latifoglie e splendide faggete.
A strapiombo sulla Val di Bisenzio il confine orientale dell’area è segnato dal profilo aguzzo del Monte Le Coste, detto
Spazzavento, punto panoramico di grande suggestione nonché luogo che ospita il Mausoleo di Curzio Malaparte.

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Dalla rocca di Montemurlo ai Faggi di Javello

Il percorso attraversa diverse tipologie di paesaggio, dai borghi antichi ricchi di storia, ai paesaggi agricoli fino a raggiungere maestosi boschi di faggio.
Da Montemurlo lungo il sentiero n. 70 del CAI si può raggiungere l’antico borgo della Rocca. Suggestiva è l’entrata al borgo attraverso la porta al Fattoio, dove si trova la Pieve di San Giovanni Decollato.
Si esce dal borgo attraversando Porta Freccioni per arrivare al Pian di Scalino. Proseguendo in mezzo ai cerri, si raggiunge il Monte Spicchio che, insieme a Poggio Becco, sono le cime da cui si gode di un bel panorama. Arrivati al tabernacolo si prosegue verso la Fattoria di Javello. Il percorso continua attraverso boschi di castagno, carpino e cerro in mezzo ai quali si possono scoprire le antiche piazze delle carbonaie.

 

Sentiero Monte Javello

A partire da Vallupaia, attraverso splendidi castagneti e faggete seguendo il sentiero del CAI n. 14a e poi 14, l’itinerario conduce sino alla vetta del monte dove gli imponenti Faggi di Javello segnano il crinale con la tipica disposizione in doppio filare.

Tempo di percorrenza: 1 h
Difficoltà: media (percorso tutto in salita)

 

Sentiero dei Patriarchi – Monte Lopi

Dal Centro Visite di Bagnolo, attraverso un fitto bosco di querce il sentiero CAI n. 12b conduce a due cerri di spettacolari dimensioni, i “Patriarchi”.
Passato il guado del Fosso della Casaccia si può raggiungere Monte Lopi, punto panoramico sulla valle del torrente Bagnolo.

Tempo di percorrenza: 1h e 15m
Difficoltà: facile

 

Sentiero Monteferrato

Il percorso attraversa uno degli ambienti di maggiore interesse naturalistico della provincia, che fa parte del Parco di Galceti. Si segue il tracciato CAI n. 12 fino a raggiungere Poggio Ferrato, la vetta più alta della zona (420 m) e punto panoramico sulla piana pratese e il Montalbano.

Tempo di percorrenza: 1 h
Difficoltà: media (tutto in salita)

 

Sentiero Spazzavento

Il Sentiero Spazzavento è un viaggio tra natura e cultura, un trekking che ti porta ad esplorare le orme del rinomato scrittore Curzio Malaparte lungo il suggestivo Cammino di Malaparte.

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